Uomo di Stato prussiano. Entrato nella magistratura nel 1809, nel 1817 divenne
consigliere di Stato, favorendo la costituzione dell'unione doganale degli Stati
tedeschi (
Zollverein). Nel 1831 fu promosso direttore al ministero degli
Esteri e nel 1840 nominato ministro dei Culti da Federico IV che, avendo in odio
i giovani hegeliani per le loro tendenze liberali e antireligiose, vedeva in lui
l'uomo più adatto per combattere l'Hegelismo, soprattutto di sinistra. Le
attese del sovrano non andarono deluse, poiché, con la sua ortodossia,
egli combatté l'Hegelismo con impareggiabile zelo. Gli hegeliani,
già protetti dal suo predecessore, K. Altenstein, furono sistematicamente
allontanati dalle loro cattedre universitarie (Wertheim 1779 - Berlino 1856).